"rape"タグの名言
Ma qualcuno potrebbe chiedermi: dove si trovava l'angelo custode di Tess? Esisteva una provvidenza che tutelasse la sua ingenua fiducia? Forse, come quell'altra divinità di cui parlava l'ironico Tisbita, stava chiacchierando, o era inseguito, o era in viaggio o forse, stava dormendo e non si era svegliato. Perché su questo bel tessuto femminile, sensibile come una sottile ragnatela e sino ad allora immacolato come la neve veniva tracciato un disegno così rozzo come quello che era destinato a ricevere? Perché così di sovente ciò che è rozzo s'impossessa di ciò che è più delicato: l'uomo sbagliato, di una donna, la donna sbagliata, di un uomo? Migliaia d'anni di filosofia analitica non sono riusciti a spiegarlo al nostro concetto di ordine. Si potrebbe infatti ammettere la possibilità di una vendetta nascosta nella attuale catastrofe; senza dubbio qualche antenato di Tess d'Urberville, in cotta di maglia, tornando a casa eccitato da una rissa aveva usato lo stesso metro, ancor più spietato forse, verso le contadine del suo tempo. Ma, se far ricadere i peccati dei padri sui figli possa essere una morale abbastanza valida per i teologi, questa viene rifiutata dalla comune natura umana; e quindi non servirebbe a migliorare la situazione. La gente come Tess, in quei luoghi sperduti, non si stanca mai di ripetere col tono fatalistico che le è proprio: Doveva accadere.
A while ago?” Anaxantis asked. “Yes, he raped me a while ago. Exactly nine months and two days ago. What's that? Nine months or nine minutes. It's the same. And it is in the past, you say? Then why is it still happening, every day, every time I close my eyes? Every time I hear someone behind me, and I don't know who it is? How is it that I get an almost irresistible urge to kill anyone who happens to touch me unexpectedly? Tell me, Hemarchidas, how do I forgive, let alone forget, something that is still happening, that keeps happening over and over? How? How do I do that?